Adriano Rigotti I° Presidente nasce a Isera, in provincia di Trento il 24 agosto 1946. Diplomato all’Istituto tecnico industriale del capoluogo nel 1966, si iscrive all’Università di Padova, presso la quale consegue nel 1973 la laurea in Ingegneria elettrotecnica.
Dal 1974 e fino al 1988 insegna quindi Impianti elettrici all’I:T:I: “Buonarroti” di Trento mentre, parallelamente, esercita la libera professione prestando la propria opera anche e soprattutto per numerose amministrazioni municipali. Tra il 1978 ed il 1979 è consigliere comunale a Isera, dove viene nominato assessore all’Azienda elettrica.
Sono tuttavia i suoi interessi culturali, coltivati sempre con scrupolo e serietà oltre che con profonda passione, sulla romanità del Trentino meridionale e segnatamente della Vallagarina a meritargli nel tempo l’apprezzamento e la stima di molti studiosi e specialisti, operanti non di rado al di fuori dei confini locali, con i quali intrattiene relazioni non solo scientifiche, ma spesso anche di sincera amicizia personale. Attivo collaboratore del Museo civico di Rovereto, ne diviene Conservatore per l’archeologia e la storia romana, nonchè membro e segretario del Consiglio di amministrazione, dal 1973 al 1988. In quegli stessi anni conduce diverse campagne di scavo presso la villa romana di Isera, opera questa che per molti versi rappresenta il cuore della sua attività scientifica e alla quale forse più che ad altre è legato il suo nome. Aanche quando nel 1992 la direzione degli scavi passa all’Università di Trento, Rigotti non cessa la sua collaborazione mettendo tra l’altro generosamente a disposizione tutti i dati in suo possesso.
Socio ordinario della Società di Studi trentini di Scienze storiche dal 1969, della Società Museo civico di Rovereto dal 1973 e socio onorario della Deputazione di Storia patria per le Venezie di Venezia dal 1985 ,Rigotti è nel 1965 tra i soci fondatori del Centro Studi lagarini di Rovereto (sodalizio poi sciolto nel 1980), dove ricopre anche la carica di Segretario. Quindi nel 1990 con un gruppo di amici costituisce a Isera l’Associazione lagarina di Storia antica, di cui rimane presidente fino al 2003.
Aggregato all’Accademia degli Agiati nel 1974,Rrigotti vi assume ben presto incarichi direttivi, venendo eletto consigliere e segretario per il quadriennio 1975 – 1979. Riconfermato in entrambe le cariche nel 1979 presenta però, pressato dai numerosi impegni familiari e professionali, le proprie dimissioni nel 1980, rientrando tuttavia in Consiglio nel 1982 in sostituzione di Mario Kiniger, appena deceduto. Eletto nuovamente nel 1983, assume la carica di vicepresidente che terrà fino alla fine del mandato, nonostante le dimissioni date per motivi personali e di salute già alla fine del 1985. Le stesse moivazioni lo spingono a rinunciare però alla successiva rielezione avvenuta nel 1986. Tuttavia, dopo una pausa di qualche anno, nel 1991 l’Assemblea dei soci lo elegge ancora consigliere e in questa veste Rigotti assume la direzione degli Atti della Classe di scienze umane lettere ed arti, essendo peraltro già in precedenza membro del Comitato redazionale accademico per la Classe di scienze storico filosofiche e lettere. Rimane in carica fino al 1994 e, di nuovo chiamato in Consiglio alla seguente tornata elettrorale, oltre all’incarico di direttore degli Atti riceve per la seconda volta quello di vicepresidente. Manterrà entrambe le cariche anche per un ulteriore mandato, dal 1997 al 2002, conservando poi ancora, dopo le elezioni del 2002, la direzione degli Atti.
Tra le numerose e qualificate attività accademiche alle quali Rigotti offre il suo prezioso e generoso contributo vanno ricordati almeno i due importanti convegni da lui organizzati sulla romanità del Trentino (1977) e sulla regione Trentino Alto Adige nel Medioevo (1984).
Colpito da grave malattia, Adriano Rigotti muore a Rovereto il 23 agosto 2003.